lunedì 27 agosto 2007

Una vigorosa stretta di mano per una nuova avventura




E' ufficiale: da uomo eclettico ed appassionato esperto del Pallone, Alberto Parise ha accettato una nuova sfida: da oggi è l'allenatore e preparatore della squadra di calcio a 5 femminile "Le paperelle di villa Bonelli". Da tempo in lizza per uno scranno che già fu del Vernazza, Parise esporterà il suo calcio totale nell'universo femminile, con una giovane squadra di belle promesse; oggi è previsto il primo allenamento in quel della Cittadella, soprattutto per rompere il ghiaccio e iniziare a conoscere le ragazze. Ieri sera una stretta di mano con il presidente intellettuale Emiliano Aimi e con il festeggiato team manager Matteo Cleri (ancora tanti auguri Teo!) ha sancito un'alleanza che tutto il mondo del calcio vorrebbe duratura. Dopo un'esperienza al club "Cuatro paperele" non esalante come medico di squadra e vice di Savini, mister Parise riparte dal calcio femminile, con la stessa umiltà di Fabrizio Frizzi con Uno Mattina o di Jennifer Lopez con il latinoamericano. Saprà dare alla squadra il volto desiderato? Noi glielo auguriamo con tutto il cuore: forza mister, siamo con te!

4 commenti:

teocleri ha detto...

Ti amo per la mitica scena degli schiaffi..
Ti amo.

Anonimo ha detto...

Vergogna Parise, stai facendo del sito della tua squadra il tuo sito personale quando tutti sanno che dei triumviri, il povero Beghi non s'è beccato neanche due righe sul tuo sito...

PaperaBlu ha detto...

in quanto paperela confido nel mio mister! prometto che saremo all'altezza delle aspettative e che ci meriteremo il tifo e l'affetto dei tifosi.
a domani, ci aspetta un duro allenamento in cittadella.

paperele.blogspot.com
paperele@gmail.com

fagiolo ha detto...

Mister Mister Mister,
Sono davvero fiera di essere una paperela e sono piena di entusiasmo. Mi dispiace enormemente di non poter essere fisicamente presente questo campionato, ma sarò presente con il cuore, dalla Spagna.
Mister Mister Mister!!!!!!

anonimo cinese

Non camminare davanti a me,
potrei non seguirti;
non camminare dietro di me,
non saprei dove condurti;
cammina al mio fianco
e saremo sempre amici.