E' lui, l'idolo di Marassi, il biondo snobbato dalla sua nazionale e da Cesare Ragazzi a causa di un importante infortunio, a sbarcare nelle lande siberiane ingolfate di neve patocca. Stamattina all'alba Figueroa si è presentato nel supersegretissimo bunker dove si trova la sede sociale Koitsvfah, dopo un viaggio estenuante di 46 ore da Tropea... L'argentino, visibilmente provato dal viaggio su un carro merci insieme a trentasei rifugiati politici e quaranta tonnellate di cipolle, si è però subito mostrato fiero di vestire la kasakka sovietica: "questa squadra è più che altro un luogo dell'anima, e con me lo scudetto si fa sempre più vicino; so che il mister mi farà sgobbare sodo, ma è tutto quello che voglio: desidero il prossimo premio Stakhanov!". La sua presenza la prossima giornata è però in forte dubbio, la Gazza lo dà in ballottaggio con Ibrahimovic al 55-45% (Lucho favorito).
La contropartita è però la partenza di Di Natale: ora può raggiungere il suo ex compagno di squadra Totti a Tropea, ma dovrà dire addio ad ogni mira economica oltre al possibile rimborso spese. Ci mancherai, Totò, ti auguriamo ogni bene.
Scarso il conguaglio economico, solo 8 miliardi alla compagine siberiana; ma questo scambio sancisce un importantissimo gemellaggio tra le due società, nel nome del comunismo e della pastiera.
La contropartita è però la partenza di Di Natale: ora può raggiungere il suo ex compagno di squadra Totti a Tropea, ma dovrà dire addio ad ogni mira economica oltre al possibile rimborso spese. Ci mancherai, Totò, ti auguriamo ogni bene.
Scarso il conguaglio economico, solo 8 miliardi alla compagine siberiana; ma questo scambio sancisce un importantissimo gemellaggio tra le due società, nel nome del comunismo e della pastiera.
2 commenti:
tu hai fatto Di Natale per Figueroa e 8 mld......?
boh!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ma no, è solo di facciata... in realtà i miliardi sono 50, lasciando a Simone 8 miliardi...
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